Dalle fattorie didattiche all’enoturismo o all’oleoturismo. Sono solo alcune delle attività extra-agricole che si possono svolgere nelle aziende agricole e che sono le protagoniste del bando per investimenti mirati alla diversificazione in attività non agricole nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) FEASR 2023-2027 per l’anno 2024. Coldiretti Toscana ha partecipato attivamente alla redazione del bando per renderlo attuale e smart. Le domande, la cui data per la presentazione è stata prorogata, potranno essere inoltrate fino al 28 febbraio 2025.
La multifunzionalità, che ricomprendono tutte le attività̀ rurali non agricole, come quelle ricreative, la produzione di energia o la trasformazione di prodotti vegetali e animali, rappresenta una sempre più importante fonte di integrazione al reddito agricolo, sopratutto nelle aree più svantaggiate, aiutando le imprese agricole ad affrontare la difficile sfida dei cambiamenti climatici che condizionano produttività e raccolti. Ad aprire lo sguardo del mondo agricolo sul nuovo orizzonte era stata Coldiretti che nel 2001 ha voluto (ed ottenuto) la legge di orientamento avvenuta con l’approvazione del decreto legislativo n. 228. In Toscana le attività connesse incidono per quasi il 24% sul valore della produzione agricola
Con una dotazione finanziaria di 18,8 milioni il bando è legato a due obiettivi specifici: migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione e promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, compresa la bioeconomia circolare e la selvicoltura sostenibile.
La concessione del sostegno agli investimenti prevede che l’azienda agricola realizzi attività agricole come: l’ospitalità, compresa l’ospitalità in spazi aperti, somministrazione pasti, degustazione e organizzazione di eventi promozionali all’agricoltura sociale; attività educative/didattiche (fattorie didattiche); attività di trasformazione di prodotti agricoli e la loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali; attività turistico ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche compreso enoturismo e oleoturismo.
L’entità del sostegno è pari al 50% per tutti gli investimenti ammissibili con una maggiorazione del 10% per gli investimenti in zona montana individuata ai sensi del comma 1 lett. A) dell’art.32 del Reg.(UE) n.1305/2013.
Gli uffici di Coldiretti sono a disposizione delle aziende agricole per accompagnarle nella presentazione delle domande.
Leggi il bando https://www.regione.toscana.it/-/contributi-per-la-diversificazione-delle-attività-nelle-aziende-agricole
ll progetto Agoragridue è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2022 Sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” – Annualità 2022