Diversificare in agricoltura è la chiave della sostenibilità economica delle imprese così come i contratti di filiera sono strumenti fondamentali per condividere tra più attori investimenti, difficoltà, vantaggi e benefici.
Per approfondire queste due tematiche siamo stati sul Monte Amiata dove un’azienda agricola ha selezionato e coltiva nei terreni strappati all’abbandono varietà di frutti di bosco resistenti agli shock termici che vengono trasformati in confetture e distillati e sulle colline di Fiesole in uno dei frantoi tecnologici più moderni d’Italia che grazie ai contratti di filiera incoraggia l’olivicoltura tradizionale.
Ne abbiamo parlato con Rossana Suh (Monte Amiata Bio) e con Cesare Buonamici (Frantoio Buonamici).
Scopri le loro storie nel video realizzato nell’ambito della seconda edizione del progetto di divulgazione Agoragridue promosso da CAICT, l’agenzia formativa di Coldiretti Toscana.